per creare un ponte tra NOI e VOI, nella speranza di abbattere insieme quel muro e un giorno poter parlare solo di un NOI.
#losguardodeglialtri


8 commenti:
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Unknown24 marzo 2014 17:02
credo che quei tuoi pensieri appartengano un po a tutte noi la sdd e una disabilita' e chi mamma ne vorrebbe per i propri figli? Nessuna nemmeno noi che tu reputi grandi. E toccato a noi e chi ha scelto di fare l amnio e tenerlo e chi non l ha fatta come mealla fine se pure con mille paure e dubbi ha accolto questo figlio reagendo alla cosa. Per me non si tratta di essere in grado di...... e quando ti ci trovi dentro che diventi in grado di.... Grazie della tua sincerita'
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sara stellegemelleBabyDesign25 marzo 2014 09:29
ho sempre pensato che sarebbe stato così, nel senso che come per ogni cosa, quando ti si presenta la affronti, e probabilmente con meno 'dubbi' di quelli che avevi prima che ti piombasse addosso. come ho detto nel post non so cosa avrei deciso se il risultato fosse stato positivo.
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un abbraccio
e grazie <3
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Alessandra24 marzo 2014 17:19
Sei stata sincera e questo già ti fa onore. Credo che sia normale avere paura. Chi desidera avere un bambino con la SDD. Direi proprio nessuno. Tutti hanno paura del "diverso", ed è giusto esternare queste preoccupazioni. Io non ho fatto l'amniocentesi in entrambe le mie gravidanze, ma ho avuto paura anche io, ma non solo della sdd, ma anche di altre malattie, quasiasi. Perchè tutte vorremmo un figlio sano. Poi se dovesse succedere, questi figli si amano più di quelli sani e si affrontano tutte le paure e le difficoltà. Io sono stata fortunata ad avere due figli sani, ma mi sarei reputata altrettanto fortunata ad avere un figlio con la sdd. Questo non vuol dire che non avrei avuto paura. Ciao! ALe.
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sara stellegemelleBabyDesign25 marzo 2014 09:31
esatto, che poi con l'amniocentesi non si riscontrano tutte le possibili malattie. e sicuramente le cose si sarebbero affrontate, con paura, timore, preoccupazioni, ma si sarebbero affrontate.
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ciao :D
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Grazie Sara, della tua storia e della sincerità con cui l'hai raccontata. Hai messo a nudo tutte le tue paure e i tuoi pensieri, sono gli sguardi sinceri come il tuo che aiutano ad abbattere il muro.
RispondiEliminaspesso quando mi capita di raccontare questo mio pensiero, stato d'animo, che credimi, è sempre dentro di me, non sai quante volte ci penso, dico sul serio, le persone forse fraintendono, forse pensano che sono superficiale, non so, ma è un sentimento che mi fa una rabbia dentro. e mi fa sentire un po' stronza anche.
EliminaGrazie a te <3
Dunque dunque.... io vorrei tentare una risposta. Ci provo. ;)
RispondiEliminaSono d'accordo con te con un pensiero che hai scritto: non lo saprai mai cosa avresti fatto se gli accertamenti ti avessero annunciato la Sdd. Solo se davvero ti fosse capitato, allora avresti trovato la tua risposta.
Quando è successo a me, a parte lo choc e i mille pensieri che sono gli stessi che hai raccontato tu, io in quel monitor dell'ecografia ho visto il mio bambino che sembrava pure ciucciarsi il dito della mano. Nonostante tutto ciò che mi dicevano i medici, quindi sdd e problema al cuore e chissà in futuro, io vedevo mio figlio e ho deciso di conseguenza (e sono felice ma questo lo sai).
Voglio dire, in soldoni, anche generalizzando un po' perchè l'argomento è ampio e fin troppo dibattuto, che non credo sia questione di avere o meno le capacità o le forze (paura anche mia), ma di vedere in quel monitor la sindrome di Down ed esserne giustamente spaventati, oppure un bambino che avrà una vita in salita (ma un bambino!).
I problemi , le malattie capitano e se capitano ad un figlio, ti rimbocchi le maniche e fai. Le paure le affronti, la forza la trovi, senza avere superpoteri.
boh, non so se sono riuscita a spiegare il mio punto di vista, ma provarci, quello si ;)
e ti sei spiegata bene, e credo anche io avrei fatto la tua scelta davanti a quel monitor <3
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